LE STRAORDINARIE AVVENTURE DI PENTOTHAL

omaggio all' arte di Andrea Pazienza

Performance teatrale omaggio al fumettista e illustratore italiano scomparso nel 1988, si ispira all' omonima raccolta a fumetti. Pentothal, chiaro alter ego dell' autore, vive gli anni della rivolta studentesca a cavallo tra anni '70' e '80, nel caso specifico a Bologna.

Al centro della performance c' è Il PERCORSO / VIAGGIO del personaggio dove la realtà e le visioni si mischiano in continuazione.
L' obiettivo principale della ricerca è stato provare a ricostruire teatralmente il ritmo e le atmosfere suggerite da Pazienza nelle sue tavole, che non seguono una struttura narrativa lineare ma sembrano piuttosto un susseguirsi di immagini e suoni che trovano un senso preciso probabilmente solo nella testa dell' autore.

Abbiamo scelto un percorso particolare, che va da alcune lettere scritte prima di una consegna importante, ad appunti lasciati in diverse raccolte, ad altri spunti estrapolati dalle tavole stesse della raccolta omonima (Le straordinarie avventure di Pentothal) che abbiamo

studiato prima di intraprendere il lavoro scenico, al fine di capire a fondo quali

fossero le riflessioni dell' autore in alcuni momenti della sua vita.

Durante questo percorso abbiamo provato a ricreare scenicamente un universo di visivo e sonoro/ritmico che potesse restituire le atmosfere suggerite nelle tavole.
Andrea Pazienza è stato un grande artista - giustamente riconosciuto tale- a cui abbiamo voluto rendere omaggio.

Lo studio scenico è stato portato avanti dapprima con un protagonista maschile, poi femminile, e le due versioni continuano ad avanzare in parallelo, per mostrare ancor di più quanto a noi interessi approfondire l' IDEA di Pentothal, piuttosto che un excursus biografico di Andrea Pazienza.

In scena, tre fasi distinte di un percorso che porta il protagonista alla consegna di un albo a fumetti per
un'importante rivista.

La prima, a Bologna, quella di un faticoso inizio e della mancanza di ispirazione. La seconda, a Napoli, la ricerca di tranquillità e riflessioni sul passato. La terza, a Roma, sogni e visioni lontane verso lo sprint finale prima della consegna.

Le fonti utilizzate per la drammaturgia sono albi a fumetti (la raccolta omonima), pubblicazioni di diari, interviste video, strisce di giornale.

di seguito, alcune info ed estratti video

delle rappresentazioni, negli anni