UNA RICORRENZA

ispirato a Il Compleanno di Harold Pinter

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Stanley è un musicista, seppur abbastanza giovane, già fallito, che vive in una condizione di totale apatia, senza mai uscire da una pensione di cui apparentemente è ospite, parassita di due anziani coniugi che sembrano essere i genitori (lo sono?).  Questa malinconica tranquillità potrà forse essere violata dall’arrivo di due avventori nella casa/bed &breakfast, proprio nel giorno del suo compleanno.

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NOTE SUL TESTO ORIGINALE

Il testo suggerisce al lettore (e spettatore, teoricamente) una continua atmosfera di minaccia, qualcosa che arriva da lontano nello spazio e nel tempo e non si capisce bene cosa sia.
Qualche riferimento sbozzato sulla vita del protagonista Stanley Webber è poco esaustivo per capire chi egli sia realmente, e perchè due persone apparentemente a lui estranee vadano a sconvolgere la situazione in cui si trova.
La lettura può offire, al giorno d' oggi, spunti interpretativi molto differenti.
Abbiamo voluto cogliere e restituire nella messa in scena una chiave che potremmo definire legata ad un futuro distopico del controllo  (non lontano dal nostro presente, considerando i traguardi e gli interessi del mercato tecnologico odierno).L' individuo inutile viene stanato, indi

ri-plasmato e reso idealmente produttivo, o spendibile sul mercato.

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